Al mondo esistono atlanti impossibili da riprodurre composti da mappe e itinerari legati a memorie remote e singolari. Questi “atlanti” costituiscono dei paesaggi interiori o territori dell’anima, i quali rendono visibile uno “spazio” impossibile da codificare ma possibile da interpretare. La nostra memoria si muove appunto attraverso questo spazio il quale generalmente è costituito da un rapporto sentimentale affettivo con la geografia (psicogeografia). Ci sono spazi (luoghi) che vanno attraversati, vissuti e magari anche perduti prima che qualcosa possa realmente accadere.
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